Visitare Montefiascone – Arte, storia, sapori con Guide Turistiche Montefiascone

Guide Turistiche Montefiascone. Un itinerario turistico alla scoperta di Montefiascone, tra arte, storia, devozione e sapori… con Guide Turistiche Ufficiali della provincia di Viterbo.

Montefiascone

Montefiascone.

A MONTEFIASCONE, costruita sulla cresta del cratere vulcanico del lago di Bolsena, la vista spazia sul panorama che si apre a 360°dal lago di Bolsena con le due isole, al Mar Tirreno, ai Monti Cimini, agli Appennini. Siamo nel punto più alto del borgo fortificato, sul colle, dove oggi sorge la Rocca dei Papi e i giardini. Proseguiremo per la Cattedrale di S. Margherita e la Basilica di San Flaviano (per saperne di più v. sotto). Se desideri degustare vini e prodotti tipici dalle antiche tradizioni, è possibile includere nel giro visite una tappa alla scoperta dei sapori, su prenotazione.

Per informazioni sulle visite guidate, degustazioni, programmazione tour nella provincia di Viterbo, chiamateci al 328 4248738 oppure inviateci un’email info@artinvistaguideviterbo.com

Nel programma di visite della giornata potete includere qualsiasi altro luogo di visita tra i seguenti: BOLSENACIVITA DI BAGNOREGIOVITERBOVILLA LANTE, BAGNAIA TUSCANIATARQUINIABOMARZO PARCO DEI MOSTRICAPRAROLA PALAZZO FARNESESAN MARTINO AL CIMINO.

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La Basilica di San Flaviano – Montefiascone

La storia della Rocca dei Papi prese inizio intorno al 1187, anno in cui la parte Guelfa di Viterbo distrusse l’allora borgo di San Flaviano, zona fortificata di cui oggi rimane la Basilica di San Flaviano ubicata lungo la Cassia, fuori la cinta fortificata del paese. Basta dare un’occhiata sui resti imponenti dell’edificio per rendersi conto dell’importanza che la Rocca rivestì nel territorio che apparteneva allo Stato Pontificio. La Rocca, vista la sua situazione strategica, fu scelta a sede del Rettore del Patrimonio di San Pietro nel 1206 da Papa Innocenzo III. Da allora in poi, ogni papa che scelse l’edificio a residenza per i soggiorni estivi, aggiunse del suo, – come fece Urbano IV tra il 1261 e il 1264, ampliando, fortificando sempre più e adattando la fortezza a dimora più comoda da vivere. Papi tra i quali Urbano V che elevò Montefiascone a sede episcopale nel 1369, Pio II, Cesare Borgia figlio di Papa Alessandro VI, Leone X, Giulio II, amavano la bellissima zona di Montefiascone, dove poterono dedicarsi alla pesca e alla caccia, godendo l’aria salubre e i prodotti agricoli e cibi i quali oggi fanno parte delle eccellenze enogastronomiche dei paesi che si affacciano sul lago di Bolsena. Durante la Cattività Avignonese (1305-1364) la Rocca divenne il centro degli affari politici di tutta la provincia. Tra i personaggi che vi soggiornarono e contrastarono gli attacchi ghibellini, c’è da ricordare Gil Álvarez Carrillo de Albornoz (1299-1367) generale della Chiesa, che preparò il rientro dei Papi da Avignone all’Urbe. A cavallo tra il XV e il XVII secolo con l’arrivo dei Farnese la Rocca cambiò completamente fisionomia. Il famoso Casato della Tuscia vi fece elevare un palazzo per mano dei Sangallo, architetti militari della famiglia. Tra il 1966 e il 2004 sono stati condotti degli scavi archeologici importanti nella rocca che oggi è fruibile al pubblico. Percorrendo le vie del borgo, si fa tappa alla CATTEDRALE di SANTA MARGHERITA

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Montefiascone. La cupola della Cattedrale di S. Margherita.

iniziata a costruire alla fine del XV secolo e completata agli inizi del XVII secolo. Osservando l’interno della cattedrale, non si può non rimanere affascinati dalla luce e solennità che regnano sotto la cupola di 27 m di diametro. Questo cupolone ammirevole è una delle maggiori d’Italia ed è fra le principali cupole murarie al mondo, fu costruito su disegno di Carlo Fontana (1638-1714). La Cattedrale di pianta ottagonale conserva varie opere d’arte, dipinti ed affreschi notevoli e naturalmente le reliquie della Santa di Antiochia, popolarissima nel Medioevo. A proposito delle sue reliquie, pare, esse fossero giunte a Montefiascone grazie ad un pellegrino di nome Agostino, che dopo varie peripezie riuscì a trafugarne il corpo. Girando le sei magnifiche cappelle, scoprirete a quali santi e icone sacre siano dedicate: San Martino, San Giovanni Battista e San Vincenzo, S. Lucia Filippini, Madonna del Rosario, Sacramento, San Giuseppe.

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La Chies di Sant’Andrea

In una delle cappelle è esposto la veneratissimo Crocifisso ligneo opera di Ippolito Scalza (1532-1617), miracolosamente scampata all’incendio che si sviluppò nella notte del Venerdì Santo nel 1670, distruggendo la cupola precedente a quella del Fontana. In un’altra cappella si trova una Madonna in trono con il Bambino, terracotta invetriata di Benedetto Buglioni (1459-1521). La cripta, che costituisce la chiesa inferiore, è dedicata a Santa Lucia Filippini, cui sepolcro è posto al centro dell’ampio tempio a pianta centrale.

 

La BASILICA DI SAN FLAVIANO si trova sulla Via Francigena, la strada più

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Montefiascone. La Basilica di San Flaviano.

importante del Medioevo, il percorso sacro dei pellegrinaggi. Lungo questo percorso, cui tracciato corrispondeva alla via consolare Cassia romana, furono costruite, nel XI secolo, alcune chiese romaniche dalla struttura insolita, divisa in una chiesa inferiore e una superiore. Esse, come la splendida Basilica di San Flaviano, rimodellata attraverso i secoli, derivavano da un modello gerosolimitano. La chiesa inferiore aveva la funzione di battistero e martyrium, mentre quella superiore serviva da basilica e cattedrale. Il nucleo originario della chiesa che vedete oggi era costituito da una chiesa costruita nel 1032 su un’altra precedente. Entrando all’interno, si rimane meravigliati dall’effetto creato dal colore della pietra lavica di cui è costruita la basilica e gli affreschi colorati, dalle eleganti volte ogivali, i pilastri dai capitelli traforati e figurati. Alcuni di questi conservano una certa influenza etrusca nell’uso delle figure di animali. Su altri capitelli dalla fitta trama vegetale appare una figura umana, nascosta tra le foglie, che si rivolge alle persone che stanno ammirando la chiesa, attraverso delle iscrizioni scolpite vicino a lui.

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Montefiascone. La Basilica di San Flaviano

Gli affreschi costituiscono un mosaico molto interessante, di correnti artistiche e scuole diverse, risalenti ai secoli XIV-XVI. Nella cappella detta della Maddalena è collocata la pietra tombale di Giovanni Fugger o Defuk, dignitario di Augusta morto nel 1113, che ha dato vita alla leggenda dell’Est Est Est, oggi vino DOC della zona.

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