Visitare Villa Lante e Viterbo. Tour di 1 giorno. Dal Giardino Rinascimentale dei giochi d’acqua, alla città dei papi.

Visitare Villa Lante e Viterbo. Tour di 1 giorno. Dal Giardino del tardo Rinascimento, famoso per la sua perfezione e giochi d’acqua, alla Città medievale dei Papi. E’ un tour che impegna una mattinata e una parte del pomeriggio. Il tour di visite viene svolto da Guide Ufficiali esperte e mai noiose, in IT, FR, SP, EN, su prenotazione  al + 39 3284248738  info@artinvistaguideviterbo.com 

Villa Lante di Bagnaia fu costruita come residenza estiva dei vescovi di Viterbo alla metà del secolo XVI, quindi in pieno periodo tardo Rinascimentale, che coincise con un’epoca particolarmente travagliata della storia della Chiesa cattolica, tra Riforma e Contro Riforma. Ebbene, i Giardini di Villa Lante rispecchiano una impostazione che vuole assumere l’esempio delle dogme post Tridentine, cui l’anima è l’acqua, che sgorga, che scende, che riempie le vasche e con il suo suono fa sentire parte della natura divina.

Visitare Villa Lante a Bagnaia (Viterbo).

Visitare Villa Lante con Guida Turistica.

In due parole così posso riassumere il Giardino terrazzato di Villa Lante: venne costruito intorno ad un’asse creata con la sovrapposizone di una serie di fontane con giochi d’acqua, organizzata secondo le leggi della simmetria e delle proporzioni perfette, nel fianco di un bosco frondoso e fresco. Si aprono degli splendidi  panorami sui terrazzamenti e sul borgo, le fontane che scolpiscono l’acqua scintillante, sono un vero relax!

L’acqua scende, a caduta libera, dall’alto della collina, proveniente dalla sorgente naturale del Monte San Valentino, e nutrendo le fontane scolpite nella pietra lavica.

Tra le fontane che scolpiscono l’acqua scintillante, ce ne son alcune che furono disegnate appositamente per dare forme nuove e divertenti all’acqua che scende dall’alto della collina.

Si passeggia nei labirinti di bosso del Quadrato dei Mori, un parterre elaboratissimo, dai significati cosmici, al centro del quale si trova la Fontana dei Mori. Così chiamata per le quattro sculture in peperino che sorreggono lo stemma dei Peretti-Montalto.

La palazzina Gambara e la Palazzina Montalto sono gemelle e contengono degli affreschi importanti, eseguiti in epoche diverse.

Villa Lante fu costruita per volere del cardinale Giovanni Francesco Gambara, bresciano, sostenitore delle dottrine post-tridentine.

Il cardinale elaborò un’iconografia in cui il ruolo dell’acqua dovette essere più importante rispetto al costruito. Un’iconografia completamente diversa rispetto a quella delle altre Ville del Lazio.

L’architetto, probabilmente Jacopo Barozzi da Vignola, dovette quindi trovare il disegno giusto. Adottò una soluzione originale per l’epoca.

Il progetto fu probabilmente affidato a Jacopo Barozzi da Vignola, forse con l’intervento posteriore di Pirro Ligorio.

Spostamento a Viterbo, pranzo  e visita della città. 

Viterbo. San Pellegrino in fiore.

Il Quartiere duecentesco San Pellegrino.

Viterbo è nota nella storia, come la Città dei Papi ed è famosa per aver conservato il suo aspetto originale dai secoli XI-XIII. E’ il secondo centro più importante del Lazio e anche la nostra città!

Che cosa si visita a Viterbo? 

Fondamentalmente i must, come il duecentesco Quartiere San Pellegrino, il  Palazzo dei Papi e tanti gli scorci di rara bellezza. Tra le case a ponte, le torri, le case con il profferlo, piazze con fontane ed archi, si addentra nel Medioevo.

Il volto della città è scolpito nella pietra lavica, che affascina proprio per le opere scolpite dalle maestranze medievali cresciuti sull’attività dei lombardi. Sono dei veri e propri capolavori che che conquistarono persino a Orson Welles, a Fellini, ed  altri, che scelsero Viterbo come set cinematografico.

Eccoci al rimaneggiato Duomo che sorge sul colle considerato il nucleo più antico di Viterbo, abitato dal tempo degli Etruschi, si entra per scoprire le preziose opere d’arte risalenti a varie epoche.

Viterbo è anche nota per le sue fontane, difatti l’acqua costituisce un aspetto interessante, perché leggendo le cronache e gli studi, si scoprono tante cose relative l’uso dell’acqua. Tra queste la qualità dell’acqua, chi era tenuto a coprire le spese della manutenzione, il materiale utilizzato per le tubature, addirittura chi sottraeva l’acqua l’acqua pubblica.

Vuoi visitare il Palazzo dei Priori? A pagamento e su prenotazione. Ci pensiamo noi!  Il percorso preciso verrà deciso quando farete la prenotazione, anche in base sul tempo che si ha a disposizione per la visita. 

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