Visitare Viterbo e Villa Farnese a Caprarola. 1 giorno tra Medioevo, Rinascimento, Manierismo.

Visitare VITERBO e VILLA FARNESE A CAPRAROLA.  1 giorno tra il Medioevo, il Rinascimento e il Manierismo. Da non perdere!

Il tour viene svolta dalle Guide Professionali per la Provincia di Viterbo che sono specializzate per ogni tipologia di gruppo. In italiano, inglese, francese, spagnolo. Info  + 39 3284248738 email: info@artinvistaguideviterbo.com   

Viterbo

Viterbo Quartiere San Pellegrino

Viterbo è un emozionante viaggio nel Medioevo! La città è famosa soprattutto per il duecentesco Quartiere San Pellegrino e per il Palazzo dei Papi. Opere che presentano il meglio dell’architettura medioevale viterbese, nota ormai a livello internazionale.

Una tappa che non si perde mai, è il Museo dei Facchini di Santa Rosa che espone vari modelli in scala della Macchina. Conosci la Macchina di Santa Rosa da Viterbo? Dal 2014 è classificata Patrimonio Immateriale Unesco. Lo spettacolare trasporto viene svolto da cento uomini, i facchini appunto, che portano la macchina, alta 26 metri e di 5 tonnellate di peso, a spalla! Una cosa da non credere!

Se scegli di visitare Viterbo al di fuori della manifestazione che ha luogo il 3 di settembre, farai un assaggio di filmato del trasporto…. che ti farà venire la voglia di tornare!

A San Pellegrino, ci si trova in mezzo di un concentrato di bellezze scolpite nel peperino! Si va alla scoperta di case a ponte, torri, caratteristiche case con la scalinata esterna, fontane, archi e di scorci di rara bellezza.

La contrada San Pellegrino è tutta un gioiello dell’architettura del duecento, con una piazza che riconoscerai sicuramente dalle scene di vari film girati a Viterbo. Si tratta di Piazza degli Alessandri con il Palazzo degli Alessandri, considerata forse la più completa, medioevale d’Italia.

Non perderemo poi, il duomo! Hai già notato da lontano il suo bel campanile trecentesco: è in travertino e in peperino. Quando entri, noti sicuramente i vari rimaneggiamenti dell’edificio. In pratica, dalla fine del XII secolo la chiesa fu modificata attraverso i secoli, secondo le varie mode stilistiche. Ci trovi dei capitelli ispirati sull’immaginario etrusco, un pavimento cosmatesco restaurato, e varie opere importanti risalenti ad epoche differenti.

Palazzo Farnese Caprarola

Particolare dei Giardini Alti a Villa Farnese di Caprarola

Villa Farnese a Caprarola propone un viaggio in un’opera tra le più grandi d’Europa del Rinascimento: il palazzo pentagonale con il cortile circolare e i monumentali giardini.

Il percorso vi conduce tra il sacro e il profano, tra la ricchezza e il potere di una delle famiglie più importanti d’Europa del XVI secolo. Il committente del palazzo era il cardinale Alessandro Farnese il giovane, uomo ricco e mecenate d’arti, nonché nipote di papa Paolo III.

Si vedranno delle estesissime superfici di affreschi che furono realizzati dai pittori più grandi della seconda metà del secolo XVI.

Mentre il palazzo fu costruito in soli 26 anni, tra il 1550 e il 1576, la realizzazione dei giardini, disegnati sempre dal Vignola, si protrasse fino al 1620. Il progetto fu ambizioso e non facile da attuare.

I Giardini Bassi si allacciano strettamente al palazzo, sono due grandi quadrati a siepi a disegni geometrici. Ripropongono il modello del recinto sacro. Amava il cardinale allietare qui i suoi ospiti, ascoltando lo scroscio dell’acqua e il cinguettio degli uccelli.

I Giardini Alti sono invece più monumentali, senza però tradire le regole del giardino rinascimentale. Una vista incomparabile sulla sequenza di fontane, le sculture, l’effetto ombra e luce, lo scintillio dell’acqua. Si respira l’armonia tra arte e natura!

L’elegante edifico della Casina del Piacere a due piani è interamente affrescato, (1584-1586) era destinata come residenza estiva per il Cardinale.  Purtroppo l’edificio non è visitabile.

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