La Tuscia – la Provincia di Viterbo da scoprire

LA TUSCIA da scoprire

La Tuscia – dalla Civiltà Etrusca alle città e borghi medioevali, alle ville, giardini, palazzi rinascimentali.

La Tuscia è il nome con il quale viene definito il territorio della Provincia di Viterbo. La parola”Tuscia” indica le radici etrusche di quest’area d’Italia. Furono i Latini a chiamare gli abitanti dell’Etruria “Tusci” oppure “Etrusci”. La zona dell’odierna Provincia di Viterbo coincideva quasi interamente con il territorio dell’Etruria Meridionale. La nostra Tuscia è ricco di testimonianze archeologiche di questa cultura pre-romana la cui esistenza ricopriva un lungo periodo di tempo che va dal secolo VIII.a.C. fino al 90 a.C. Quest’ultima data “di calendario” indica la sottomissione definitiva degli Etruschi da parte dei romani i quali con l’emanazione della Lex Julia (de civitate latiniis) impongono la cittadinanza romana al popolo etrusco in via di definitiva romanizzazione. E importante menzionare che la cultura etrusca che conosceva e usava la scrittura già dal secolo VIII a.C. fu a dare la prima identità alla penisola italiana.

L’Etruria Meridionale è delimitata da confini naturali: Il Tevere ad Est, il Mar Tirreno ad Ovest, l’Ombrone a Nord, Roma a Sud.

L’Etruria Meridionale confinava con il territorio dei Latini, dei Falisci e degli Umbri.

Le testimonianze archeologiche etrusche più importanti sul territorio della Provincia di Viterbo sono:

Tarquinia Necropoli

Necropoli di Tarquinia, La Tomba dei Leopardi.

La Necropoli di Tarquinia e il Museo Etrusco di Tarquinia – La necropoli dei Monterozzi con le sue tombe dipinte, sono  testimonianze uniche della Civiltà Etrusca, oggi è Patrimonio Unesco.

Le Necropoli ed Il Museo Etrusco di Tuscania 

Le Necropoli di Vulci, i resti della città etrusco-romana, il Museo del Castello della Badia

Il Museo Etrusco di Viterbo

Le Necropoli rupestri di Norchia e di Castel d’Asso

Le Necropoli rupestri di Pian del Vescovo, S. Giuliano, L’acropoli e le necropoli rupestri di San Giovenale e Terrone (Blera)

Sutri – Parco archeologico dell’antichissima città di Sutri – Anfiteatro di epoca etrusco-romana, necropoli, Mitreo adibito a chiesa sotterranea

Civita Castellana – Museo del territorio falisco

Le città e borghi medioevali sono importanti sia dal punto di vista artistico-storico, sia perché si trovano in un ambiente naturalistico incontaminato e suggestivo. Le città medioevali della Tuscia sono spesso difese da mura e costruite in cima a colline delimitate da profondi valli scavate dagli agenti atmosferici delle acque e dei venti. Tali valli sono scavate nella roccia vulcanica, sono ricoperte di fitta vegetazione e sono chiamate “forri”. Le forri nascondono delle necropoli etrusche scavate nel vivo della roccia.

Viterbo - Quartiere San Pellegrino

Viterbo – Quartiere San Pellegrino

La città medioevale più importante della Tuscia è certamente Viterbo famosa per aver conservato il suo aspetto medioevale fino ad oggi.

Tuscania, città medioevale cinta di mura si vanta di monumenti di inestimabile valore, le basiliche di Santa Maria Maggiore e di San Pietro, costruite tra la fine del secolo XI e gli inizi del XIII, su preesistenze di epoca etrusco-romana.

Tuscania

Tuscania, la Basilica di Santa Maria Maggiore.

Tra il borgo più suggestivo, che ormai acquisito una fama internazionale e a quanto pare presto sarà Patrimonio Unesco, è Civita di Bagnoregio che sorge su un cono di tufo e di argilla, in mezzo ad una valle frastagliate da creste argillose.

Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio

Le Ville, i Giardini, i Palazzi Rinascimentali – La fascia dei Monti Cimini della Tuscia è quella più vicina a Roma e non è certo un caso se sulle colline alte furono costruiti palazzi rinascimentali tra i più belli del Lazio. La Tuscia aveva delle committenze importanti le quali provenivano dallo Stato Pontificio, di cui essa faceva parte, e dalle famiglie nobili della stessa Tuscia e di Roma. Le stesse committenze impegnarono gli architetti e gli artisti più famosi del periodo nel nostro territorio. Le ville, palazzi e parchi della Tuscia risalgono per lo più alla seconda metà del XVI secolo, al periodo cioè del Secondo Rinascimento, ed ai primi del ‘600. Tra le Ville stupende oggi fruibili alle visite si menzionano le seguenti:

Palazzo Farnese Caprarola - La Sala del Mappamondo

Palazzo Farnese Caprarola – La Sala del Mappamondo

Palazzo Farnese di Caprarola 

Villa Lante Bagnaia - frazione di Viterbo

Villa Lante Bagnaia – frazione di Viterbo

Villa Lante Bagnaia

 

Sacro Bosco Bomarzo

Parco dei Mostri Bomarzo. L’Orco.

Parco dei Mostri – il Sacro Bosco di Bomarzo.

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Pubblicato in La Tuscia, visite guidate nella provincia di Viterbo.