SCOPRI IL MUSEO CIVICO DI VITERBO – TOUR DI H. 3.00 A VITERBO

SCOPRI IL MUSEO CIVICO DI VITERBO

Ti suggerisco questo giro, solo, se hai già visitato le attrattive principali di Viterbo, incluse in “Il meglio di Viterbo”.

N.B. LA PIETÀ DI SEBASTIANO DEL PIOMBO-MICHELANGELO POTREBBE ESSERE TRASFERITA IN ALTRA SEDE – notizia novembre 2020.  Si è in attesa della decisione.

Il Museo Civico di Viterbo ha un forte richiamo soprattutto per la Pietà di Sebastiano del Piomboe la Flagellazione. Commissionate dal prelato e umanista viterbese, Giovanni Botonti, intorno al 1516. Il piccolo museo però non finisce qui…

Nella pinacoteca del museo meritano comunque altre opere dei secoli XV-XVIII, di artisti viterbesi, della scuola romana e senese.

Il Museo Civico nella sua sezione archeologica espone dei reperti di EPOCA ETRUSCA: dei sarcofagi risalenti ai secoli IV-II a.C., buccheri dei secoli VII-V a.C.

Oggetti in oro e strumenti legati alla vita domestica. Uno specchio in bronzo inciso con la scena della vestizione della sposa.

L’EPOCA ROMANA è ben rappresentata dai vari gli oggetti provenienti dalla città di Ferento, un calamaio e le semisfere di terracotta. Marmi, statue, iscrizioni.

Ferento oggi è famosa per il suo teatro, di epoca augustea.

Il sarcofago romano del III secolo d.C. è decorato di una scena di caccia, che la tradizione ricorda come il sepolcro della Bella Galliana.

Veramente, nel sarcofago non fu mai ritrovato il corpo della bellissima fanciulla, vissuta nel secolo XII.

All’interno del sarcofago sono state invece rilevate tracce di pigmenti, come se la vasca fosse stata usata per tingere dei tessuti.

Nella sezione dedicata al COLLEZIONISMO, è possibile vedere dei reperti raccolti dal frate domenicano, Giovanni Nanni. Iconografo di papa Alessandro VI Borgia, per le stanze vaticane.

Tra i reperti si trova un falso, attribuito allo stesso Annio, il Decreto di Desiderio.

Hai scelto di visitare il Museo Civico? Il tour è estensibile all’attigua Chiesa della Verità, dove la Cappella Mazzatosta ospita una delle opere inaspettate di Viterbo, l’affresco dello Sposalizio di Maria e Giuseppe.

Per prenotare la tua guida abilitata e autorizzata per svolgere la visita, chiama il 328.4248738 oppure invia un’email a info@guidaviterbo.com