Necropoli di Tarquinia – La musica e la danza degli Etruschi

NECROPOLI DI TARQUINIA – LA MUSICA E LA DANZA DEGLI ETRUSCHI

Le pitture murali delle tombe di Tarquinia si rivelano dei documenti preziosi su ogni aspetto della vita degli abitanti dell’antica città di Tarchna e degli Etruschi in genere. Osservando gli affreschi, si capisce che la musica era un elemento che pervadeva la vita questo popolo preromano. Vediamo le donne e gli uomini ballare insieme a suon di musica durante i culti dionisiaci oppure durante i banchetti funerari. Nelle scene rappresentate sulle pareti degli ipogei di Tarquinia appaiono degli strumenti musicali che gli Etruschi adoperarono. Tra questi strumenti, cui modelli provenivano agli Etruschi dai Greci – analogamente a tante altre cose -, appare uno strumento a fiato, definito come doppio flauto, l’aulòs, in greco. Ebbene, recentemente sono stati fatti degli studi interessanti sull’argomento, ed è stato dimostrato che lo strumento musicale adoperato dagli Etruschi è invece diverso, si tratta di una invenzione etrusca.

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Necropoli di Monterozzi, Tarquinia

Necropoli di Tarquinia, La Tomba dei Baccanti.

NECROPOLI DI TARQUINIA (clicca per leggere anche un’altra descrizione)
L’area archeologica chiamata delle volte semplicemente “Necropoli di Tarquinia” sta ad indicare la parte visitabile della necropoli principale di Tarquinia, quella posta di fronte all’antica città etrusca di Tarchna, chiamata Necropoli di Monterozzi, Patrimonio dell’Unesco. La necropoli etrusca di Monterozzi è unica per le sue tombe dipinte risalenti ai secoli VI a.C.- III a.C., le quali furono scoperte in parte nell’800, ma per lo più durante il decennio degli anni ’XX secolo, quando l’ing. Carlo Maurilio Lerici applicò il metodo della prospezione geofisica alla ricerca archeologica. Grazie ai mezzi di questo metodo nell’arco di sette anni furono individuate oltre 6000 mila tombe a camera sotterranee di cui una sessantina recanti dei dipinti, preziosi per la ricostruzione della vita dell’antica società etrusca di Tarchna. Durante la visita della NECROPOLI DI MONTEROZZI scopriremo insieme il mondo degli Etruschi attraverso i contesti funerari che ci lasciarono, i vari settori della loro vita dalle usanze alla moda, i riti funerari, gli oggetti che adoperavano nella vita quotidiana, i loro strumenti di musica, i cibi che consumavano, la loro architettura, la religione, la loro visione del mondo. La visita accennerà al rapporto stretto degli Etruschi di Tarchna con i Greci e altri popoli d’Oriente, si parlerà delle tecniche di pittura e delle espressioni artistiche, degli aspetti conservativi e di restauro dei dipinti e quant’altro desideriate conoscere.

 

Tarquinia Necropoli

Necropoli di Tarquinia, La Tomba dei Leopardi.

 

La visita della necropoli viene di solito integrata con quella del Museo Etrusco sito nel centro storico di Tarquinia, dove l’esposizione estremamente ricca presenta reperti archeologici provenienti sia dalle necropoli etrusche sparse attorno all’antica città etrusca di Tarquinia, sia dall’acropoli.

Museo Etrusco di Tarquinia

Museo Etrusco di Tarquinia. I Cavalli alati.

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