Visitare il Castello e giardini Ruspoli di Vignanello – il Giardino delle peonie Moutan a Vitorchiano -e il borgo di Vitorchiano

Aprile e maggio costituiscono i momenti ideali per la visita del Giardino delle Peonie Moutan che riunisce in un’area di 15 ettari la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee cinesi, oltre 200.000 esemplari. Sarebbe un peccato perdere, oltre il giardino, la visita del borgo medioevale di Vitorchiano, sorto su una rupe di pietra lavica. La visita dei due luoghi richiede una mattinata. Nel pomeriggio, rimanendo sempre in tema di giardini, si suggerisce la visita del Castello Marescotti-Ruspoli di Vignanello e dei suoi splendidi giardini. Tanti gli abbinamenti alla visita del giardino delle peonie e del borgo di Vitorchiano.

Vitorchiano giardino delle peonie

Vitorchiano. Il giardino delle peonie.

Prenotazione visite guidate con guide turistiche ufficiali per la provincia di Viterbo, ogni tipologia di gruppo in italiano, francese, spagnolo, inglese, ungherese.

cell. 328 4248738 email: info@artinvistaguideviterbo.com

 

 

Vitorchiano

Vitorchiano

 

 

 

Vignanello

Vignanello, Il Giardino di Castello Ruspoli.

Il Castello Ruspoli di Vignanello (Vt) è una delle dimore storiche catalogate tra le più belle del mondo. L’edificio è un esempio splendido in cui le tecniche di difesa cinquecentesche furono messe al servizio di un sontuoso palazzo. Gli eleganti giardini furono realizzati per volere di Ottavia Orsini, – figlia di Pier Francesco, autore del Sacro Bosco di Bomarzo -, nel 1611. Il castello è frutto di una ricostruzione su disegno di Antonio da Sangallo il giovane, avvenuta tra il 1531 e il 1538 per volere di Beatrice Farnese e del genero, Sforza Marescotti. Percorrendo le sale in una storytelling visita, avrete una panoramica appassionante del vissuto dei Marescotti-Ruspoli tra storia, religione e amori, guerre e bellezze artistiche. A volte si viene trasportati in un’atmosfera particolarmente toccante, sentendo la storia della figlia di Beatrice Farnese, Ortensia che diverrà conosciuta come la “Lucrezia Borgia di Parrano”, ma ci si commuove anche della storia di Clarice Marescotti, che conosceremo con il nome di Santa Giacinta Marescotti (1585-1640). Sebbene la teca di quest’ultima, con il suo corpo incorrotto e la maschera dorata sul volto, si trovi nel Monastero delle Clarisse di Viterbo, nel castello di Vignanello vi è una sala dedicata a lei. Vedrete poi degli ambienti che fungevano da carceri, una sala con i ritratti dei membri dell’antichissima famiglia dei Marescotti, si entra nella sala principale decorata con fregi delicati risalenti al periodo di Beatrice ed Ortensia Farnese, si passa poi nelle deliziose camere dalle volte affrescate a colori vivaci dedicate alla Virtù e realizzate per la venuta di Papa Benedetto XIII nel 1725.

Vignanello

Vignanello Castello Ruspoli, in inverno.

Si passa attraverso un ponte, nel passato levatoio, nei giardini, tra i quali il Giardino di verdura è una perla raffinata del giardino all’italiana conservatosi intatto grazie alle tecniche di manutenzione e di coltivazione tramandate dalla famiglia Marescotti-Ruspoli attraverso i secoli. Il Giardino di verdura si divide in dodici parterres il cui perimetro è composto di siepi miste di alloro, lauroceraso, viburno tino, bosso. I disegni interni sono formati da siepi di bosso più basse.

La visita del Castello è su prenotazione, oltre la visita guidata è possibile prenotare una degustazione di prodotti locali tipici e non, che ha luogo nei giardini. E altrettanto possibile riservare un pranzo di pietanze tipiche della zona, in compagnia della principessa che racconterà storie della sua Casata.

 

Pubblicato in ITINERARI, tour di 1 giorno.