Dal 1° al 3 di aprile del 2015 ho avuto il piacere di assistere alla visita della delegazione di Avignone a Viterbo, cui motivo era la preparazione del gemellaggio tanto atteso tra le due città. Durante i momenti salienti delle giornate di lavoro ero presente in veste di guida turistica e in parte d’interprete, ruolo che mi portava indietro nel tempo, alla mia formazione ed esperienza professionale precedente a quella da guida. La delegazione francese era composta quanto segue: Jacques Montaignac vice-sindaco della città di Avignone, Michel Pacqueu direttore Avignon Tourisme, Francesco Mariani presidente della Camera di Commercio di Avignone, Benoît Daudet direttore della Camera di Commercio e dell’Industria del dipartimento di Vaucluse (Avignone), Dott.ssa Monica Albergati vice-console del consolato generale d’Italia presso Avignone. L’aspetto culturale che accomuna Avignone e Viterbo è l’esistenza del Palazzo dei Papi delle rispettive città, ed è questo il perno su cui poggia il progetto del gemellaggio preparato e curato nei minimi dettagli da collaboratori, tra cui Gabriele Italiano a chi andavano i ringraziamenti della delegazione in varie occasioni durante la visita in città.
Vorrei cogliere l’occasione di esprimere il mio più sentito ringraziamento alle organizzatrici dell’evento-incontro, a Ivana Pagliara e Maria Paoli di PROMOTUSCIA di Viterbo, per la loro disponibilità, gentilezza e instancabile lavoro.
In attesa della firma del gemellaggio previsto per dicembre, potete curiosare se vi fa piacere, sul sito web per il turismo della nostra città gemella, un portale web ricco di contenuti ed attraente, che mette a disposizione ogni info che necessiti per il turista nelle principali lingue europee. Sono a pubblicare il link www.avignon-tourisme.com con la gentile approvazione del direttore per il turismo di Avignone, M. Michel Pacqueu.
Da sinistra a destra: Gabriele Italiano, Delli Iaconi, Jacques Montaignac, Michel Pacqueu, Francesco Mariani, Monica Albergati, Benoît Daudet
NOVITA NEL CONCEPIRE L’IDEA DEL GEMELLAGGIO: L’idea del gemellaggio è stata rivista rispetto alla forma consueta dei gemellaggi degli anni ’70-’80, estendendo la dimensione culturale e storico-artistica ad altre realtà concrete del tessuto produttivo dei rispettivi territori, tra le quali l’agroalimentare, il turismo. L’aspetto culturale e storico-artistico stesso viene esteso e reso più concreto attraverso la realizzazione di allestimento di mostre, festival, musei, esposizioni (come l’esposizione su Matteo Giovannetti, prevista per la primavera del 2016). Un’altra pista che s’intende seguire è quella delle possibili convenzioni da sviluppare tra l’Université d’Avignon et les pays de Vaucluse e l’Università della Tuscia.
Alcuni momenti della visita della delegazione avignonese a Viterbo:
