TUSCANIA-MARTA-CAPODIMONTE sul lago di Bolsena – tour di 1 giorno

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Tuscania Colle di San Pietro

Tuscania la Basilica di San Pietro con una torre campanaria e un’altra da avvistamento.

Alcuni giorni fa, abbiamo fatto un tour piacevole con un gruppo della Costa Rica, nella città medioevale di Tuscania e in due paesini sorti sulle sponde del lago di Bolsena. Il tempo, in questo periodo autunnale ci ha regalato dei colori stupendi, una temperatura molto mite che girava attorno ai venti gradi e delle viste panoramiche da fotografare.

Tuscania

Tuscania, Il Parco del Lavello con vista sul Colle di San Pietro.

Il tour ha preso inizio a Tuscania, con la visita delle basiliche romaniche di San Pietro e di Santa Maria Maggiore, la prima posta in cima al colle di San Pietro, la seconda ai piedi dello stesso. Il colle oggi chiamato di San Pietro è il nucleo abitato più antico di Tuscania, dove in epoca etrusca esisteva l’acropoli, abbandonato nel 1495 dopo il tremendo saccheggio della città da parte di Carlo VIII di Francia. Intorno alle due basiliche si affiorano un po’ ovunque i resti di epoca romana, come il basolato della via Clodia e un suspensurae che serviva a riscaldare gli ambienti delle terme di epoca romana. Le due basiliche furono costruite su resti di costruzioni preesistenti tra la fine del secolo XI e gli inizi del XIII e costituiscono delle testimonianze di valore inestimabile nella storia dell’arte italiana.

Tuscania

Tuscania, la Basilica di Santa Maria Maggiore.

Durante la visita del centro storico di Tuscania situato all’interno delle mura della città, siamo arrivati nel c.d. Parco del Lavello, è una tappa immancabile che offre una vista panoramica sul Colle di San Pietro con le due basiliche, con i resti dell’antico palazzo comunale distrutto nel 1495 dalle truppe di Carlo VIII. Il Parco prende il suo nome di un potente condottiero, Tartaglia da Lavello, che agli inizi del XV secolo divenne signore di Tuscania e vicario generale in nome del Papa Giovanni XXIII, di Tuscania e della zona circostante, avendo il compito di riassoggettare all’autorità pontificia le città fortificate di Viterbo e di Corneto (Tarquinia medioevale). Nella zona del Parco del Lavello esistevano dei palazzi ed edifici appartenuti a Lavello di Tartaglia, compresa una torre adiacente al parco, sulla quale è posto lo stemma di questo capitano d’avventura originario di Lavello.

Tuscania

Tuscania, l’arco di fronte alla Basilica di San Pietro, sotto il quale passava la via consolare Clodia

Dopo la visita di Tuscania, ci siamo traferiti in pullman, tra verdi colline, folti uliveti e vigneti, al suggestivo abitato di Marta sorto sulle sponde del lago di Bolsena, all’uscita del Fiume Marta dal lago, già alla fine del secolo X. Ci siamo fermati al porticciolo, dove si vedono le barche di pescatori che con le loro reti pescano le famose anguille del lago di Bolsena, oltre le varie altre specie di pesce. Abbiamo ammirato le due isole, la Martana e la Bisentina, resti di connetti eruttivi di vulcani esplosi 132.000 anni fa, all’interno del lago che si formò 320.000 anni fa.

Marta

Marta, vista sul promontorio di Capodimonte e sul promontorio di Bisenzio.

Abbiamo poi girato le viuzze caratteristiche del borgo, in parte medioevale, in parte rinascimentale e nel giro di poco siamo arrivati in cima, dove si trova la torre dell’orologio, più volte ricostruita nel corso dei secoli. La vista che si apre sul lago di Bolsena, le sue due isole, e sui promontori attorno al lago ha letteralmente affascinato al gruppo intero. La tappa panoramica è stata un’occasione perfetta per dare le informazioni storico-artistiche del posto, di menzionare le leggende e quanto fa parte delle tradizioni del luogo.

Marta

Marta, passeggiata per le viuzze del borgo risalente in parte al periodo medioevale, in parte al periodo rinascimentale.

Il terzo posto che abbiamo visitato quel giorno, era Capodimonte (da non confondere con la località omonima della Campania), con il suo porticciolo da dove si ha una bella vista sulla vicina isola Bisentina.

Lago di Bolsena

Vista sull’Isola Bisentina dal porticciolo di Capodimonte, situato sulle sponde occidentali del lago di Bolsena, nella Provincia di Viterbo, Lazio.

L’isola prende il suo nome dal promontorio che ha di fronte, nella parte occidentale del lago di Bolsena, dove sorgeva un importante abitato etrusco che fu chiamato dai Latini Visentium, famoso per la produzione di bronzi, i quali sono oggi in parte esposti nel Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma. Una bella passeggiata sul molo del porticciolo, tra barche a vela ha completato la lunga serie di viste panoramiche della giornata.

Capodimonte, Provincia di Viterbo, Lazio.

Il porticciolo di Capodimonte, sulle sponde occidentali del lago di Bolsena, nella Provincia di Viterbo.

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