Guide Turistiche Tuscania
Tuscania, la Basilica di Santa Maria Maggiore.
Tuscania sorge su un vasto ripiano tufaceo delimitato da profondi burroni in un paesaggio pittoresco attraversato dal fiume Marta. L’antica città, costruita lungo la via Clodia in posizione strategica per gli scambi commerciali tra Roma e la Toscana, conserva delle testimonianze artistiche ed archeologiche dal periodo etrusco fino ai nostri giorni. Tuscania vi affascinerà di certo, con le sue mura merlate, le sue fontane scroscianti d’acqua, le sue vie costeggiate da case nobiliari con il profferlo, palazzi di epoca rinascimentale, chiese, torri e soprattutto con le due Basiliche, di San Pietro e Santa Maria Maggiore.
Programma di visite: Mattino – Visita delle Basiliche di San Pietro e Santa Maria Maggiore e della città medioevale. Pomeriggio – Visita del Museo Nazionale Etrusco o delle Necropoli.
Il programma può essere modificato e integrato con la visita di altri luoghi e monumenti.
Per suggerimenti su visite guidate, programmi, pianificazione tour, contattateci al 328 4248738 info@artinvistaguideviterbo.com
Tuscania la Basilica di San Pietro con una torre campanaria e un’altra da avvistamento.
Sul Colle di San Pietro, dove sorsero l’abitato etrusco dal VII secolo a.C. e poi quello romano, andremo a visitare le Basiliche di San Pietro e di Santa Maria Maggiore. Le due chiese, le quali si trovano nelle immediate vicinanze della via Clodia, poste tra torri, furono costruite in forme romanico-lombarde tra i secoli XI-XIII e sono considerate tra le chiese più importanti del Lazio. Sono due meraviglie, dalle facciate merlate di stupendi rosoni, che recano simboli cristologici e mitici e delle figure ispirate all’immaginario etrusco. All’interno delle due chiese dal pavimento di tipo cosmatesco, – un mosaico di pietre colorate -, si respira l’atmosfera inconfondibile della vetustà. All’interno della chiesa di San Pietro, nella zona dell’altare circondato da sedili in pietra, si vedono delle lastre di pietra scolpite a bassorilievo, recanti degli ippocampi. Altri pezzi, sempre di riutilizzo sono invece di epoca longobarda. Nel presbiterio potete vedere dei resti di affreschi recentemente restaurati, è interessante l’affresco della Madonna della Misericordia, datato al XV secolo. Tra i fedeli che la Madonna protegge con il suo mantello, una fanciulla dall’acconciatura raffinata volge lo sguardo direttamente allo spettatore, distinguendosi dalle altre donne dal capo coperto. Scendendo nella cripta ad oratorio, scoprirete la parte più antica della chiesa e un vano adiacente cui funzione è discussa. Se la magnifica chiesa di San Pietro è stata scelta a più riprese come set cinematografico, – chi è che non si ricordi de l’Armata di Brancaleone o de gli Uccellacci e uccellini, per citare solo due di una lunga serie di film girati qui ? -, la Basilica di Santa Maria Maggiore non è certo da meno. Il suo interno, oltre gli interessanti capitelli figurati ed arredi, conserva un affresco di valore inestimabile, un Giudizio Universale degli inizi del ‘300, di scuola giottesca, interessante per aspetti artistici e storici. Passeggiando poi all’interno delle mura, nel terziere Poggio Fiorentino, che era il più bello dei terzieri in epoca rinascimentale, ammireremo il Duomo dedicato a San Giacomo e l’elegante fontana seicentesca, con Sirene e Delfini che gettano acqua. Arriveremo poi al Parco del Lavello, da dove potrete vedere un panorama da cartolina: il colle di San Pietro con le due basiliche e i resti del Castello del Rivellino, sede comunale nel XIII secolo, distrutto soprattutto per mano dell’esercito imperiale di Carlo VIII in marcia verso Napoli. Per la via di ritorno verso il parcheggio bus turistici, nelle vicinanze della fontana antistante al Duomo, troverete un bar-gelateria dove rinfrescarvi prima di proseguire.
